Come interpretare l’andamento dei mercati finanziari

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Il primo passo per poter investire nei mercati finanziari e fare trading online in sicurezza è quello di imparare a saper leggere correttamente l’andamento dei prezzi e con questo anche le terminologie.

Innanzitutto per poter verificare se l’andamento di un titolo è progredito o regredito dal punto di vista della quotazione, è bene imparare la terminologia “a punti” (progressione o regressione a punti) o “percentuale” (progressione o regressione percentuale).

Nel caso in cui ci riferiamo alla terminologia a punti, la progressione o la regressione sarà verificata sottraendo dal prezzo di chiusura della giornata il prezzo di chiusura della giornata precedente. Otterremo in tal modo un valore in termini nominali e assoluti, che andremo a nominare con “punti”.

Di contro, nel caso in cui ci riferiamo alla terminologia percentuale, la progressione o la regressione sarà verificata dalla variazione a punti sopra determinata, moltiplicata per 100 e divisa per il prezzo di chiusura della giornata precedente.

Generalmente, le variazioni dei prezzi è espresso con percentuali di variazione, soprattutto nel mercato azionario. Non sono pochi però i casi in cui persiste la terminologia a punti (si pensi alle valute). Il nostro consiglio è dunque quello di prendere la dovuta dimestichezza per entrambe le tipologie di variazione dei prezzi, affinché non si destino delle confusioni nell’una o nell’altra metodologia.

Dunque, val la pena compiere un piccolo allenamento: provate ad aprire le pagine di un qualsiasi quotidiano economico finanziario, o un sito web specializzato nel trading online. Prendete un’azione a caso, e “leggete” il suo andamento storico e recente, cercando di individuare quali siano state le variazioni a punti o in percentuale in un giorno, una settimana o un mese, facendo i calcoli manualmente e confrontandoli con quelli forniti dal quotidiano o dal broker.

Con un pizzico di praticità, qualsiasi incomprensione sarà lasciata serenamente alle vostre spalle!

In particolare, per poter verificare se l’andamento di un titolo è progredito o regredito dal punto di vista della quotazione, possiamo riferirci a una terminologia “a punti” (progressione o regressione a punti) o “percentuale” (progressione o regressione percentuale).

Nel caso in cui ci riferiamo alla terminologia a punti, la progressione o la regressione sarà verificata sottraendo dal prezzo di chiusura della giornata il prezzo di chiusura della giornata precedente. Otterremo in tal modo un valore in termini nominali e assoluti, che andremo a nominare con “punti”.

Di contro, nel caso in cui ci riferiamo alla terminologia percentuale, la progressione o la regressione sarà verificata dalla variazione a punti sopra determinata, moltiplicata per 100 e divisa per il prezzo di chiusura della giornata precedente.

Generlamente, le variazioni dei prezzi (e quindi l’andamento di un asset) è espresso con percentuali di variazione, soprattutto nel mercato azionario. Non sono pochi però i casi in cui persiste la terminologia a punti (si pensi alle valute). Il nostro consiglio è dunque quello di prendere la dovuta dimestichezza per entrambe le tipologie di variazione dei prezzi, affinchè non si destino delle confusioni nell’una o nell’altra metodologia.

Dunque, val la pena compiere un piccolo allenamento: provate ad aprire le pagine di un qualsiasi quotidiano economico finanziario, o un sito web specializzato nel trading online. Prendete un’azione a caso, e “leggete” il suo andamento storico e recente, cercando di individuare quali siano state le variazioni a punti o in percentuale in un giorno, una settimana o un mese, facendo i calcoli manualmente e confrontandoli con quelli forniti dal quotidiano o dal broker.

Con un pizzico di praticità, qualsiasi incomprensione sarà lasciata serenamente alle vostre spalle!

Come interpretare l’andamento dei mercati finanziariultima modifica: 2015-09-11T14:56:33+02:00da simorde1
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